Ernia del disco

 

E’ un disturbo causato dalla degenerazione del “cuscinetto” (disco intervertebrale) che sta tra una vertebra e l’altra: se il disco si rompe o si deforma, una parte del suo contenuto fuoriesce e va a comprimere una delle radici del nervo sciatico (nel caso di ernia lombare) o dei nervi della spalla e della mano (in caso di ernia cervicale) provocando forti dolori. L’intervento consiste nel togliere il materiale che fuoriesce dal disco intervertebrale colpito da ernia.

 

La preparazione

A casa: come per tutti gli interventi di ortopedia, è necessaria una radiografia della zona interessata dall’ernia e una risonanza magnetica.

In ospedale: il ricovero avviene il giorno prima dell’intervento. Si eseguono gli esami di routine per l’anestesia (elettrocardiogramma, esame completo del sangue, radiografia del torace).

L’intervento

Per un’ernia lombare, talvolta si utilizza l’anestesia epidurale (dal bacino in giù). Se l’ernia interessa le vertebre cervicali, si opera sempre in anestesia generale.

• il chirurgo pratica un’incisione di pochi centimetri dietro la schiena, a. Livello della vertebra interessata: poi, materialmente, “pulisce” la zona portando via il materiale fuoriuscito dal disco intervertebrale che comprime le radici dei nervi.

• la durata dell’intervento dipende dall’entità dell’ernia, ma non supera di solito le 2 ore.

La convalescenza

Dopo un intervento di ernia del disco, bastano 24 ore per rimettersi in piedi.

• le dimissioni avvengono, di solito, nell’arco di 48-72 ore. Per i primi giorni dopo l’operazione, la persona deve camminare aiutandosi con le stampelle. Dopo una settimana, si può cominciare una ginnastica medica di riabilitazione (per 2 mesi circa) per evitare che nella zona operata si formino aderenze a radice dei nervi interessati (che causerebbero una ricomparsa dei sintomi dolorosi).

•  è necessario prendere antibiotici per 5-7 giorni farmaci antinfiammatori per una settimana circa.se come nella maggior parte dei casi, l’ernia del disco stata causata da difetti di postura della schiena, l’ortopedico consiglia una ginnastica riabilitativa.