Il desiderio davanti allo specchio
Per molti uomini, un petto sporgente può diventare una fonte di disagio profondo. In spiaggia, in palestra o anche solo davanti allo specchio. La ginecomastia, ovvero lo sviluppo anomalo della ghiandola mammaria maschile, è più comune di quanto si pensi e può compromettere sicurezza e autostima. La chirurgia può restituire un profilo maschile più definito e armonioso.
Cosa fa davvero la correzione della ginecomastia
L’intervento di correzione della ginecomastia rimuove l’eccesso di tessuto ghiandolare, adiposo e cutaneo dal torace maschile. Può trattarsi di ginecomastia vera (prevalenza ghiandolare), falsa (solo tessuto adiposo) o mista. Il risultato è un torace più piatto, compatto e proporzionato, in linea con la fisionomia maschile.
Prima di entrare in sala
Il chirurgo esegue una valutazione accurata, distinguendo tra ginecomastia vera e pseudoginecomastia. Vengono prescritti esami del sangue, un’ecografia del torace e, se necessario, esami ormonali per escludere cause sottostanti. La scelta della tecnica chirurgica dipende dalla quantità e dalla qualità dei tessuti coinvolti.
Il momento dell’intervento
La correzione della ginecomastia si esegue in anestesia locale con sedazione o in anestesia generale, e dura in media 1-2 ore. In caso di ginecomastia adiposa, si utilizza la lipoaspirazione. Quando è presente tessuto ghiandolare, si effettua un’incisione per asportarlo, spesso intorno all’areola, in modo discreto e ben nascosto.
I giorni dopo: cosa succede, cosa no
Nel post-operatorio è normale avere un leggero gonfiore o indolenzimento. Si indossa una guaina elastica compressiva per alcune settimane, utile a modellare il risultato e ridurre l’edema. Dopo circa una settimana si possono riprendere le normali attività quotidiane, evitando sforzi fisici per un mese.
Quando lo specchio sorride di nuovo
I risultati della chirurgia della ginecomastia sono visibili sin da subito, ma migliorano gradualmente nei mesi successivi. Il torace appare più piatto, scolpito e definito. Per molti uomini, questo intervento rappresenta una svolta: non solo estetica, ma anche psicologica.
E se qualcosa non va?
Le complicanze sono rare e includono ematomi, asimmetrie, alterazioni della sensibilità o cicatrici visibili. Un’adeguata pianificazione pre-operatoria e un post-operatorio seguito con attenzione minimizzano i rischi. I ritocchi sono poco frequenti e di norma gestibili.
Le domande che non osi fare
La ginecomastia può tornare? Se la causa è rimossa, no. È importante però mantenere un peso stabile e uno stile di vita sano.
La cicatrice si vedrà? È minima e ben nascosta lungo il bordo dell’areola.
Questo intervento è solo estetico? Anche, ma ha un forte impatto sul benessere psicofisico.