Rinoplastica: la forma che respira

Il desiderio davanti allo specchio

Un profilo che non ti convince del tutto, una punta un po’ grossa, una gobba che rompe l’armonia. Oppure, semplicemente, un naso che fatica a respirare. La scelta di ricorrere alla rinoplastica nasce spesso da un desiderio silenzioso: ritrovare equilibrio tra le forme del viso e la funzionalità della respirazione.

Cosa fa davvero la rinoplastica

La rinoplastica è l’intervento di chirurgia estetica e funzionale che modifica la struttura del naso: osso, cartilagine, tessuti molli. Si può trattare di una correzione estetica pura, oppure di una rinosettoplastica, quando si interviene anche sul setto nasale per migliorare la respirazione. Il naso non viene “rifatto”, viene armonizzato: più discreto, più adatto al volto, più tuo.

Prima di entrare in sala

Il primo passo è l’ascolto: desideri, aspettative, proporzioni. Si valutano la forma attuale del naso, le caratteristiche della pelle, eventuali deviazioni interne. Gli esami includono emocromo, ECG, e in alcuni casi una TAC delle fosse nasali. È importante anche valutare lo stato psicologico del paziente: la rinoplastica non deve mai essere un’illusione di cambiamento totale.

Il momento dell’intervento

La rinoplastica può essere eseguita con tecnica “chiusa” (senza incisioni visibili) o “open” (con un piccolo taglio sulla columella). L’intervento si svolge in anestesia generale e dura circa 1-2 ore. Alla fine si applicano tamponi interni e una protezione esterna rigida, che resta in sede per circa una settimana.

I giorni dopo: cosa succede, cosa no

Nelle prime ore si avverte fastidio per l’ostruzione nasale e si nota un certo gonfiore, soprattutto intorno agli occhi. Edemi e lividi sono normali e si risolvono in circa 10-14 giorni. Dopo la rimozione dei tamponi, si inizia a respirare meglio e il gonfiore diminuisce progressivamente. I segni visibili si possono coprire con un po’ di trucco dopo la prima settimana.

Quando lo specchio sorride di nuovo

Il risultato della rinoplastica inizia a definirsi dopo il primo mese, ma il naso continua ad assestarsi fino a 6-12 mesi. La punta, in particolare, richiede tempo per assumere la forma definitiva. Il cambiamento è sottile ma potente: il viso acquista proporzione, il profilo equilibrio, e lo sguardo… più fiducia.

E se qualcosa non va?

Complicanze come emorragie, infezioni, o irregolarità del profilo sono rare ma possibili. In alcuni casi può essere necessario un piccolo ritocco correttivo. Per evitarlo, è fondamentale seguire alla lettera le indicazioni post-operatorie e scegliere un chirurgo esperto.

Le domande che non osi fare

La rinoplastica è dolorosa? Più fastidiosa che dolorosa, soprattutto per i tamponi.
Si vede che è stato fatto un intervento? No, se il naso è proporzionato al viso, nessuno noterà nulla.
Il naso può “riandare storto”? È raro, ma può accadere per memoria cartilaginea o traumi post-operatori.