Mastoplastica riduttiva: leggerezza ritrovata

Il desiderio davanti allo specchio

Un seno troppo grande non è solo una questione estetica. Può pesare sulle spalle, sulla schiena, sulla respirazione. Può limitare i movimenti, condizionare l’abbigliamento, influenzare l’autostima. La mastoplastica riduttiva non è solo una scelta estetica, ma spesso un vero atto di benessere.

Cosa fa davvero la mastoplastica riduttiva

La mastoplastica riduttiva è l’intervento di chirurgia estetica che riduce il volume del seno, rimuovendo parte della ghiandola mammaria e della pelle in eccesso. Allo stesso tempo, rimodella il profilo del seno e riposiziona l’areola in una posizione più naturale e proporzionata. Il risultato? Un seno più leggero, armonioso e in equilibrio con il resto del corpo.

Prima di entrare in sala

Il chirurgo valuta la grandezza del seno, la simmetria, la qualità dei tessuti e la posizione dei capezzoli. Si discutono le aspettative e si spiegano le possibili cicatrici. Gli esami includono emocromo, coagulazione, ECG, ecografia mammaria e, in caso di età superiore ai 40 anni, mammografia. È fondamentale anche escludere patologie ghiandolari.

Il momento dell’intervento

La mastoplastica riduttiva si esegue in anestesia generale e dura dalle 2 alle 4 ore. L’intervento prevede incisioni attorno all’areola, una verticale fino al solco mammario e spesso una orizzontale lungo il solco stesso. La ghiandola viene ridotta, sollevata e scolpita. Il capezzolo viene riposizionato, mantenendo nei limiti del possibile la sensibilità e la funzionalità.

I giorni dopo: cosa succede, cosa no

Il recupero è progressivo ma ben tollerato. Il dolore è modesto, facilmente controllato con analgesici. Si indossa un reggiseno contenitivo per 4-6 settimane. Dopo una decina di giorni si possono rimuovere i punti. In due settimane si torna alla vita quotidiana, mentre per l’attività sportiva bisogna attendere circa un mese.

Quando lo specchio sorride di nuovo

Già dopo pochi giorni, il seno appare più piccolo, alto e armonioso. Il risultato della mastoplastica riduttiva si stabilizza dopo 2-3 mesi. Oltre all’estetica, molte pazienti raccontano una sensazione fisica nuova: libertà nei movimenti, leggerezza, postura migliorata. Un beneficio che va oltre lo sguardo.

E se qualcosa non va?

Complicanze come asimmetrie, infezioni, necrosi parziali o cicatrici ipertrofiche sono rare ma possibili. Un’accurata valutazione pre-operatoria e un post-operatorio ben gestito riducono significativamente questi rischi. Le cicatrici, inizialmente visibili, tendono a schiarirsi nel tempo e possono essere trattate se necessario.

Le domande che non osi fare

Perderò la sensibilità del capezzolo? Può diminuire temporaneamente, ma spesso torna con il tempo.
Posso allattare dopo una mastoplastica riduttiva? Dipende dalla tecnica, ma in molti casi sì.
Le cicatrici si vedranno molto? All’inizio sì, ma tendono a migliorare progressivamente e possono essere rese quasi invisibili con trattamenti specifici.