Tecniche di massaggio semplici e piacevoli, per i vari momenti della giornata.

Concedersi un bel massaggio non è un lusso e, nel momento in cui se ne ha bisogno, non occorre sempre rivolersi al centro estetico, contrattando su tempi e orari per un appuntamento… Basta imparare a fare da sole. Non è difficile. Occorrono piccoli intervalli di 10 minuti, da regalarsi durante l’arco della giornata, e un po’ d’attenzione e d’amore verso se stessi. Ti proponiamo un massaggio rivitalizzante del buon giorno, uno distensivo e riequilibrante per la sera, infine uno per la salute delle mani, da fare quando e dove vuoi tu.

DI MATTINA

Per risvegliare la propria energia, prova l’Ampuku. Un auto massaggio giapponese che letteralmente significa “prenditi cura del tuo ventre”, per gli orientali, sede della nostra centrale energetica che, come una pianta, andrebbe curata ogni giorno, per garantire benessere a tutto il corpo. Questo massaggio va fatto al mattino, appena sveglia, ancora prima di scendere dal letto. Distesa a pancia in su, gambe piegate, comincia a rilassarti eseguendo una lenta respirazione addominale, riempiendo d’aria l’addome (che dovrebbe sollevarsi mentre inspiri)….

 

Ora passa al massaggio alla pancia, impastandola dolcemente con entrambe le mani. Immagina che sul ventre ci sia disegnato un orologio, quindi, con pressioni delicate, esplora tutte le aree: comincia a ore 12, all’altezza dello stomaco, e prosegui fino a completare tutto il giro. Devi cercare di capire le piccole differenze, cogliendo ogni sensazione che ricevi. Tensione e rigidità sul lato destro, ad esempio, possono indicare disturbi epatici, in quello sinistro, stitichezza. Anche lo stato dei muscoli addominali è un indicatore: rappresenta il tuo livello di energia. La pancia in salute dovrebbe essere morbida, elastica, le parte sotto l’ombelico leggermente più gonfia di quella superiore. Concludi con un massaggio circolare per 60 volte (in senso orario).

ANCHE IN UFFICIO

Per mani morbide e vellutate, quando applichi la crema, esegui un semplice massaggio che aiuti i principi attivi a penetrare nella pelle. Aggiungi qualche semplice esercizio di ginnastica per renderle flessuose. Fai così:

  1. Seduta, con i gomiti appoggiati a un piano all’altezza del seno, gli avambracci perpendicolari, le mani rilassate, prendi con la mano destra l’indice della sinistra e massaggialo con un movimento a spirale dalla punta verso la base. Esegui per tutte le dita, poi cambia mano.
  2. Ora riparti dall’indice della sinistra e “svita” ogni dito sulla propria articolazione. Poi ruotalo con ampi giri della punta. Fai lo stesso con l’altra mano.
  3. Porta la mano destra in alto e falla roteare sul polso, morbida e rilassata. Esegui almeno 15 rotazioni per parte. Fai lo stesso con la mano sinistra.
  4. Fai aderire le mani luna contro l’altra. Poi, senza staccare mai le dita, cerca di allontanare i polsi al massimo. Mantieni questa posizione per 10 secondi, rilassa, ripeti 12 volte.
  5. La mano sinistra aperta, afferrala con la destra che farai scorrere dall’alto verso il basso, prima lungo la “verticale” del mignolo, poi di tutte le altre dita. Ripeti invertendo le mani.
  6. Con i gomiti in appoggio al tavolo, tenendo i polsi sciolti, inizia a tamburellare con movimenti larghi delle dita di una mano (poi dell’altra). Fai così per 3 minuti.

 

A FINE GIORNATA, SUI PIEDI

Prende spunto da antiche tecniche yoga l’auto massaggio che proponiamo per i piedi. Nei massaggi orientali in genere, i piedi sono ritenuti importanti poiché ricchi di sensibili aree e punti che trovano corrispondenza in varie parti del corpo, compresi gli organi interni. Per questo motivo vengono trattati con diligenza ed attenzione. Per noi occidentali poi, che teniamo i piedi nelle scarpe per molte ore al giorno, è ancora più importante, per porre rimedio ai danni derivanti dalla stretta delle scarpe.

Dopo un breve pediluvio, procedi così. Comincia dal piede destro: stendi l’olio (in quantità non eccessiva) su tutta la superficie dell’arto, utilizzando il palmo di entrambe le mani; insisti bene fra le dita dei piedi, utilizzando i pollici che, alternativamente, si muovono avanti e indietro per massaggiare e rivitalizzare la pelle, così delicata in questi punti. Ora divarica le dita con attenzione.

Per completare lo scioglimento delle articolazioni, infine, iniziando dall’alluce, tira e ruota, in senso orario, ad una ad una, tutte le dita. Adesso, per stimolare sia i tessuti del piedi sia le svariate aree corrispondenti ad organi interni, per ristrutturarne il funzionamento, massaggiate l’intera superficie della pianta del piede con la parte interna del pollice, adottando una pressione decisa, in strisce verticali che partono dal tallone e culminano alla base delle dita.

In seguito, partendo dalla base dell’alluce, esegui sempre con il pollice dei piccoli movimenti rotatori in senso orario, mantenendolo però fisso nel punto d’azione. Pian piano estendi l’azione a tutta la pianta del piede, percorrendo linee orizzontali che vanno da destra a sinistra per il piede destro e da sinistra a destra per il piede sinistro. Serve ad inviare impulsi positivi a tutti gli organi interni, attivandone il funzionamento.

Per concludere sfrega con il palmo della mano aperta la parte laterale sia interna sia esterna del piede, portando sollievo ma anche inviando impulsi benefici alla colonna vertebrale, che in queste parti ha appunto la sua corrispondenza.

L’OLIO GIUSTO

Per dolci massaggi utilizza olio di mandorle dolci. In alternativa, quello di jojoba oppure l’olio di sesamo, considerato olio di base per specifiche terapie mediche Ayurvediche. Se ti piace puoi arricchirlo di qualche goccia di olio essenziale. Prima di iniziare i massaggio, lavati bene le mani e le braccia, fino ai gomiti, quindi riscaldale bene sfregandole una contro l’altra più volte, poi prendi un po’ d’olio e riscaldalo nelle mani per un minuto circa. Pronta!