Con l’arrivo della stagione fredda, dobbiamo fare i conti con umidità, sbalzi di temperatura e stanchezza: insomma, un bel carico di lavoro per le difese del nostro organismo. Diamogli allora una mano in modo naturale! Il sistema immunitario costituisce la nostra personale barriera contro gli attacchi esterni: esso infatti, grazie ai globuli bianchi, ci difende da virus, batteri, funghi… Durante l’inverno e i periodi di intenso stress viene messo fortemente alla prova, e dunque fin dall’autunno è bene puntare sulla prevenzione e sul suo potenziamento. Uno dei modi migliori per rinforzarlo consiste nel seguire una dieta adeguata che veda protagonisti i prodotti di stagione, come ad esempio spinaci, broccoli ed arance; tra gli altri vegetali, sono consigliati peperoni crudi, kiwi, frutti di bosco, cicoria, carote, cavoli, funghi, legumi e zucche…

Uno dei migliori alimenti da consumare in questo periodo è senza dubbio il classico brodo di pollo: è stato infatti dimostrato scientificamente che ha concreti effetti positivi per la salute, perché la carne di pollo possiede delle proteine che rinforzano le cellule addette alla difesa del nostro corpo. Inoltre, il calore della pietanza “apre” il naso e la gola, dà una sensazione di benessere e rende più fluidi il muco ed il catarro…

 

UN AIUTO DALLE API

Dall’alveare ci giungono diversi alleati per potenziare le difese naturali, come ad esempio la pappa reale, l’alimento prodotto dalle api per nutrire la futura regina: è un buon antiossidante ed è perfetto per affrontare con energia i cambi di stagione. Se vuoi seguire un trattamento per rinforzare le difese, abbina alla pappa reale il propoli, la sostanza che viene utilizzata dagli insetti per ricoprire e proteggere l’alveare; è dotato di proprietà immunostimolanti e ritenuto un ottimo antibiotico naturale. E come dimenticare infine il miele? Per la stagione fredda i più indicati sono quelli scuri (castagno, abete…) maggiormente ricchi di vitamine e di principi benefici per la nostra salute.

UNA TAZZA DI SALUTE

Non tutti sanno che tra i migliori ricostituenti del sistema immunitario viene annoverato anche il tè. Secondo una ricerca condotta dal dottor Jack Bukowski della Harvard Medicai School, berne almeno cinque tazze al giorno stimolerebbe l’organismo a secernere una sostanza necessaria per la produzione di interferoni (proteine capaci di difenderci da agenti esterni dannosi). Già da secoli, gli orientali apprezzano le virtù del tè, in particolare di quello verde, ritenuto una sorta di toccasana e per questo molto amato. Il tè verde è più “potente” rispetto a quello nero perché durante la fermentazione quest’ultimo perde alcuni dei suoi principi.

ROOIBOS: UN RIMEDIO CHE VIENE DA LONTANO

Anche il cosiddetto tè rosso è un buon alleato della nostra salute. Il suo nome è rooibos (“cespuglio rosso”) e non si tratta di un vero e proprio tè, ma di un infuso ricavato da una pianta sudafricana. La bevanda che si ottiene è dolce, con un leggero sapore di nocciola ed è adatta ad ogni momento della giornata; molto popolare nelle sue zone di provenienza, ora sta prendendo piede anche in occidente grazie al suo alto tasso di antiossidanti.

SALUTE IN ERBORISTERIA

Sbirciando dietro il bancone dell’erborista, possiamo scoprire altri interessanti rimedi naturali, come l’echinacea, una pianta originaria del nord America dalle numerose virtù officinali: oltre ad essere molto utilizzata in cosmetica, è ritenuta fin dalla notte dei tempi una sorta di antiinfluenzale naturale ed uno dei maggiori fortificanti delle difese immunitarie; ha inoltre proprietà cicatrizzanti e decongestionanti. Per prevenire i malanni invernali, è consigliato bere due tazze al giorno di tisana di echinacea per un mese, e tre al dì per contrastare l’influenza. Un’altra erba immunostimolante è l’astragalo, molto apprezzato nella medicina tradizionale cinese ed adoperato anche nel trattamento dell’epatite e nella chemioterapia per i pazienti con tumore ai polmoni. Ricordiamo infine l’uncaria, originaria dell’America del sud, e più nota da noi come unghia del gatto. Alcuni studi hanno rilevato che, assunta anche in bassi dosaggi, può potenziare fino al 50% il sistema immunitario.