Chirurgia estetica: la spiaggia porta consiglio

La voglia di ricorrere alla chirurgia estetica scatta in spiaggia quando è più facile cadere nella trappola del confronto. Due interventi su tre si decidono sotto l’ombrellone. Sono soprattutto l’aumento del seno  e la liposuzione gli interventi dei quali si parla in riva al mare.  – Due donne su tre ne parlano con il marito per la prima volta in vacanza mostrando al coniuge il decolte’ che desidererebbero indicando quello della vicina di ombrellone o della sconosciuta che passeggia sul bagnasciuga. Lo stesso per gambe e glutei. Quando ci si trova davanti una donna senza cellulite e cuscinetti di adipe in eccesso, allora scatta il confronto e per la donna che, invece, di cellulite ne ha da vendere arriva il disagio e anche la vergogna di mostrare i suoi inestetismi.

 

Tutto questo porta a considerare la possibilità di poter migliorare il proprio corpo attraverso la chirurgia estetica. E le decisioni di intervenire poi nell’inverno successivo maturano li’ sotto la calura estiva, quando però si e’ piu’ rilassati, piu’ complici con il proprio partner, con maggiore desiderio di piacere a se stessi e agli altri. Quando e’ tutto alla luce del sole. Quando non si possono piu’ nascondere difetti e difettucci sotto maglie larghe e pantalone scuri pesanti. Tra settembre e ottobre i nostri studi fanno il pieno di pazienti che hanno prenotato una prima visita con il chirurgo estetico e nella maggior parte dei casi riferiscono di aver deciso per un intervento di chirurgia estetica proprio nel corso dei mesi estivi o quanto meno di averne parlato seriamente con il coniuge che di solito e’ presente all’incontro con il medico.