Aumento del volume di un tessuto o di un organo, causato da un aumento delle dimensioni degli elementi cellulari che lo compongono con mantenimento della funzione nonché della struttura dell’organo normale. Le cause dell’ipertrofia sono varie e, a seconda del tipo di stimolo che la determina, possono venire cosi raggruppate: 1) fattori congeniti determinanti ipertrofia di svariati organi e tessuti fin dalla nascita; 2) stimoli chimici o ormonali (iperplasia di ghiandole endocrine, di organi o di tessuti iperstimolati da parte di altre ghiandole endocrine); 3) eccessivo lavoro meccanico o chimico, per esempio ipertrofia del miocardio in alcuni casi di insufficienza cardiocircolatoria, ipertrofia di organi a muscolatura liscia quali l’esofago e l’intestino in caso di parziale occlusione del lume, ipertrofia di un rene quando l’altro perde in parte o completamente la propria funzionalità, ipertrofia di ghiandole endocrine o esocrine quando se ne asporti una parte, ecc.