La deviazione del setto (la parete che divide le due cavità del naso) può essere presente dalla nascita o causata da un trauma. L’intervento chirurgico serve a migliorare la respirazione attraverso le narici.

La preparazione

A casa: è necessario eseguire una radiografia o una tac del massiccio facciale e dei seni paranasali.

In ospedale: l’intervento richiede il ricovero, che di solito avviene il giorno prima. Si eseguono i controlli di routine per l’anestesia (esame completo del sangue, elettrocardiogramma, radiografia del torace).

L’intervento

E’ necessario addormentare la persona con anestesia generale. Il chirurgo, quindi, compie una resezione io sub-mucosa del setto: pratica un’incisione, scolla la mucosa presente su entrambi i lati delle parti cartilaginee e ossee del setto e corregge la deviazione. Il setto nasale viene, in pratica, rimesso “in asse” e vengono corrette e asportate eventuali escrescenze, creste e parti deformi dell’osso e della cartilagine. Se la deviazione del setto nasale è accompagnata a ipertrofia dei turbinati inferiori (espansioni ossee presenti nel naso), il chirurgo deve cauterizzarli o asportarli. Se la deviazione interessa anche il naso, il chirurgo deve rompere le ossa della piramide nasale, per ricomporle nella giusta posizione (setto-rinoplastica). La durata dell’intervento dipende dalla complessità della deviazione nasale.

La convalescenza si devono prendere farmaci antidolorifici per almeno 5-6 giorni. Alla persona operata vengono messi dei tamponi nasali o placche parasettali per immobilizzare il setto. Le dimissioni avvengono, di solito, alla seconda giornata. Dopo una settimana circa vengono rimossi i tamponi e si applicano gocce disinfettanti e antiflogistiche. La respirazione dal naso, infine, torna perfettamente normale dopo 3 o 4 settimane (durante le quali si consiglia di usare gocce a soluzione salina).