Quali sono le modalità utilizzate dal chirurgo durante la visita al fine di esaminare la fattibilità dell’ intervento scelto?

Il chirurgo visiterà il tuo seno, prendendone le misure e probabilmente scattando alcune foto per la completezza della cartella clinica. La taglia e la forma del seno, la qualità della pelle, ed il posizionamento dei capezzoli ed areole sono tutti fattori che verranno valutati con la massima cura. Nel caso in cui il seno si presentasse cadente, si consiglia una mastopessi in congiunzione all’ intervento di revisione.

Si consiglia di recarsi alla visita preparati alla discussione che si andrà ad affrontare così da poter analizzare in maniera più completa la propria storia medica. Questo includerà informazioni di ogni genere sulla condizione medica attuale come allergie, medicinali assunti anche precedentemente, operazioni passate inclusa la biopsia mammaria e medicinali che si stanno ancora assumendo. E’ essenziale poter fornire tutte le informazioni richieste in modo più esaustivo possibile. Se si sta valutando di perdere una considerevole quantità di peso, assicurati di comunicarlo al tuo chirurgo in particolar modo se si è notata la tendenza del seno a scendere o a diventare più piccolo con il calo di peso. Probabilmente ti verrà consigliato di stabilizzare il tuo peso prima di sottoporti all’ intervento.

Se si sta pensando ad una possibile gravidanza in futuro è consigliabile comunicare anche questo al chirurgo. La gravidanza può alterare in maniera imprevedibile la forma del seno e quindi modificare il risultato ottenuto con l’ intervento di revisione al seno.

Non ci sono riscontri per poter dire che un intervento di revisione possa in qualche modo interferire con una gravidanza o pregiudicare l’ allattamento al seno, ma se si hanno dubbi a proposito di ciò, è meglio poter approfondire e quindi chiarire la questione parlandone con il proprio chirurgo.